A causa della crisi economica generata dall’emergenza Coronavirus, nel 2020 l’Italia ha registrato un calo del PIL di circa il 9 per cento. Un tonfo a cui difficilmente le aziende potranno sopravvivere se non con il ricorso agli aiuti del governo.
Tra queste misure, rientra il Decreto Sostegni Bis, che prevede anche incentivi per chi installa dispositivi per la sanificazione dell’aria.
Lo scorso 25 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto “Decreto Sostegni Bis”, il decreto legge che contiene nuove misure di sostegno alle aziende e ai professionisti in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.
Complessivamente, il decreto prevede aiuti pari a circa 40 miliardi di euro, suddivisi in due tronconi: i contributi a fondo perduto (15,4 miliardi) e il resto sotto forma di credito d’imposta
Tra i principali contributi previsti nella prima tipologia, gli indennizzi automatici dell’Agenzia delle Entrate, il rimborso per le imprese che hanno fatto segnare un calo di fatturato durante l’emergenza e i contributi a conguaglio calcolati sul risultato d’esercizio.
Tra le altre misure previste dal Decreto Sostegno Bis, anche l’estensione del Bonus Affitti per le attività industriali, commerciali e artigianali, oltre a misure specifiche per i settori più colpiti dalla crisi, come quello turistico, della moda e sportivo.
Tra le misure che rientrano nel credito d’imposta, all’articolo 32 segnaliamo in particolare quello “per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione”.
Quello che ha preso il nome di “Bonus Sanificazione” prevede un credito di imposta pari al 30 per cento delle spese sostenute tra giugno, luglio e agosto 2021, appunto per i dispositivi di sanificazione e protezione, al fine di garantire la salute di lavoratori e clienti. La misura elargisce fino a un limite massimo di 60mila euro per beneficiario, sotto forma appunto di credito d’imposta.
Il bonus è previsto per:
Al Bonus Sanificazione, il governo ha destinato 200 milioni di euro complessivi.
I dispositivi di protezione e sanificazione si sono moltiplicati, com’era ovvio immaginare, durante la pandemia. Non tutti però hanno i necessari requisiti di qualità, efficacia e sicurezza che ci aspettiamo.
Soprattutto in ambienti come scuole e ospedali, è necessario che vengano impiegati dispositivi per la sanificazione dell’aria in grado davvero di garantire la sicurezza delle persone che frequentano queste strutture.
Un esempio è il dispositivo SanificaAria creato da Beghelli sulla base della tecnologia uvOxy®. Il sistema si basa su una cella di flusso, illuminata internamente da una sorgente UV-C (luce ultravioletta germicida). In pratica, l’aria dell’ambiente viene forzata all’interno del dispositivo: qui la luce la sanifica, senza disperdere sostanze nocive, con un’efficacia estremamente elevata.
Il SanificaAria Beghelli è stato infatti testato da alcuni istituti indipendenti, come il laboratorio accreditato Tecnal, l’Università di Modena e Reggio Emilia, il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova o il Tecnopolo “Mario Veronesi” – TPM di Mirandola. Le diverse analisi hanno dimostrato un’efficacia di oltre il 99% nell’abbattere virus e batteri. In particolare, il Tecnopolo Veronesi ha effettuato dei test specifici sul ceppo virale SARS-CoV-2, dimostrando una riduzione media della carica virale di 2,46 log10 TCID50, pari al 99,66%.
Anche l’IMQ, l’Istituto Italiano Marchio di Qualità, ha effettuato delle analisi sul SanificaAria Beghelli, concentrandosi in particolare sull’eventuale emissione di radiazioni UV-C dal dispositivo: l’Istituto ha rilevato l’assenza di emissioni pericolose.
SanificaAria Beghelli garantisce quindi sicurezza ed efficienza.
Sul fronte della sicurezza, abbiamo:
Sul fronte dell’efficienza, registriamo invece:
La gamma di dispositivi SanificaAria Beghelli prevede due linee di prodotto per soddisfare alcune delle esigenze più comuni.
Il SanificaAria 200 Connect ha una portata di 200 m3/h: possiamo vedere una esemplificazione della sanificazione di un ambiente in questa tabella.
Discorso simile per il SanificaAria 30, con una portata di sanificazione pari a 30 m3/h. Anche qui i tempi di sanificazione in base alla cubatura sono esemplificati in una tabella realizzata da Beghelli:
Entrambi i dispositivi possono essere impiegati nella sanificazione di ambienti negli ambiti civile, terziario, ospedali, hotel, scuole uffici, ristoranti, negozi, bar, abitazioni e così via.
Per saperne di più sul funzionamento del SanificaAria e le possibilità offerte dal Decreto Sostegni Bis, contattaci: troveremo la soluzione ideale per le tue esigenze specifiche. Chiamaci ai numeri 081 7596455 o 081 7596703, oppure scrivici via mail all’indirizzo: fdm@dematteo.eu